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Rete "Memoria, Verità e Giustizia"
ottobre 2000

L’Associazione Walter Rossi propone una bozza di discussione per la costituzione di una rete di collegamento tra le associazioni, i gruppi, le organizzazioni, ma anche i singoli che sono impegnati nel campo dell’antifascismo e nella ricerca della giustizia e nell'affermazione della verità per tutti quegli episodi tragici che hanno costellato la storia recente italiana e che, nella stragrande maggioranza dei casi, non hanno trovato, nella lettura storica come nelle sentenze giudiziarie, l'individuazione delle responsabilità politiche e materiali e l'affermazione della realtà dei fatti.

L'impunità del crimine politico e la menzogna storica accompagnano l'evoluzione del potere in Italia, minandone profondamente la credibilità e la possibilità di uno sviluppo politico e sociale. È per questo che l'impegno che chiediamo non è solo circoscritto ai percorsi della memoria ma anche alla critica nei confronti di un sistema sociale che non garantisce la giustizia ai propri cittadini, che non ricerca la verità sulla propria storia.

Molte sono oggi le realtà impegnate per non far dimenticare le ingiustizie, gli assassini, le stragi, gli insabbiamenti, i processi farsa, i segreti di Stato, l'impunità dei potenti, la dipendenza politica dei governi, i crimini dei fascisti di ieri e di oggi.

Crediamo che questo lavoro così importante ma anche in parte disgregato e parcellizzato, debba essere organizzato e per quanto possibile unificato, nei suoi strumenti di espressione, nelle sue iniziative e nelle sue scadenze.

A questo deve rispondere la costruzione di una rete di collegamento, non soltanto un coordinamento dell'informazione e della controinformazione ma anche la costruzione di scadenze comuni di pressione, denuncia e sensibilizzazione allo scopo di rompere quella "continuità" che fino ad oggi nessuna coalizione politica o partito ha potuto o voluto interrompere.

Una rete che deve acquistare credibilità e incidenza per la sua indipendenza e autonomia, per la rigorosità delle valutazioni e la serietà dell'informazione, per l'inflessibilità del suo giudizio e delle sue richieste, per la scientificità delle sue denunce.

Sarà possibile usare vari strumenti di lavoro. Potrà essere utile fare la sintesi dello stato delle cose raccogliendo in un dossier tutto ciò che esiste in merito: le inchieste insabbiate, i processi in corso, le verità nascoste ecc. e costruendo il filo di collegamento del periodo che va dalla pubblicazione del libro sulla Strage di Stato ai giorni nostri.

La costituzione di un sito Internet che colleghi le pagine esistenti in rete e possa fornire un recapito e un riferimento anche alle associazioni che non hanno un proprio indirizzo.

La pubblicazione di un bollettino periodico che informi sullo stato delle iniziative portate avanti sia dalla rete in generale sia dalle singole associazioni e gruppi, oltre ai risultati del monitoraggio costante sulle azioni prese, le promesse mantenute o meno dei rappresentanti politici, degli organi di informazione, della magistratura dei rappresentanti sindacali, dei gruppi di opinione.

La costituzione di una scadenza annuale, una giornata nazionale della giustizia, della verità, della memoria, da svolgersi in una data definita che diventi il momento di incontro generale della rete, di sintesi e dibattito sulle iniziative prese e la pubblicazione dei risultati del monitoraggio/osservatorio.

Proponiamo di procedere definendo in primo luogo il documento programmatico di costituzione della rete. A questo scopo chiediamo a tutti di contribuire alla definizione della presente bozza, per arrivare in tempi brevi a una proposta comune.

Associazione Walter Rossi

Roma, ottobre 2000.